17 Maggio, giornata internazionale contro l\’omofobia
Per la giornata internazionale contro l\’omofobia il Presidente della Repubblica Mattarella ha ribadito che il principio di uguaglianza è sancito dalla nostra Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali dell\’Unione europea.
L\’intervento di Mattarella
Aggiunge il Presidente della Repubblica: \”Le attitudini personali e l\’orientamento sessuale non possono costituire motivo per aggredire, schernire, negare il rispetto dovuto alla dignità umana, perché laddove ciò accade vengono minacciati i valori morali su cui si fonda la stessa convivenza democratica. La società viene arricchita dal contributo delle diversità. Disprezzo, esclusione nei confronti di ciò che si ritiene diverso da sé rappresentano una forma di violenza che genera regressione e può spingere verso fanatismi inaccettabili\”. Queste parole ribadiscono il rifiuto assoluto di ogni forma di discriminazione e intolleranza.
DDL Zan
Il DDL Zan, che prende il nome del suo relatore alla Camera è un disegno di legge che approfondisce l\’argomento e si pone l\’obettivo di equiparare l\’omofobia nel codice penale al razzismo e all\’odio su base religiosa. Se venisse approvata, la legge inserirebbe all’articolo 604 bis del codice penale, che già punisce, tramite la reclusione fino a un anno e sei mesi, le discriminazioni a sfondo razziale, etnico o religioso, pure quelle basate sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità. Il progetto prevede fino a 4 anni di reclusione per chi istiga a commettere discriminazioni o violenze di stampo omofobo, così come oggi è previsto per quelle di stampo razzista, punendo pure chi organizza o partecipa ad associazioni che, per i medesimi motivi, istigano alla discriminazione e alla violenza.